ALGHERO - «E' stato chiarissimo, Giovanni Nuvoli vuole morire e ne ha diritto», queste le dichiarazioni di Roberto Santi, il cinquantaquattrenne specialista di Sestri Levante, membro dell’associazione Coscioni, che ha incontrato sabato scorso l’ex arbitro algherese ed ha assicurato la sua disponibilità a raggiungere Nuvoli ad Alghero. «Voglio andare a casa e morire» le parole pronunciate (attraverso la lavagnetta in plexiglass) da Giovanni dal letto del suo ospedale, nel reparto Rianimazione del Santissima Annunziata di Sassari, durante le registrazioni della puntata “Porta a Porta” di RaiUno nella giornata di ieri. Anche la stragrande maggioranza degli algheresi ritiene giusto e doveroso lasciare piena libertà di coscienza in riferimento a temi e volontà così personali. Alla domanda di Maddalena Soro, moglie di Giovanni Nuvoli, apparsa ieri su Alguer.it, in tanti (circa l’85%) hanno ritenuto di dover lasciare piena volontà decisionale all’interessato, quasi a voler significare una non intromissione nella sfera personale di ciascuno, nonostante il clamore e l’enorme eco mediatico che il caso sta suscitando. Nella vicenda, ormai sulle prime pagine da mesi, si intrecciano poteri forti, religione, giurisprudenza e politica, ma il motore che muove la vita non può certamente prescindere dalla piena e libera volontà dell’assistito, volontà che nessuno può certamente discutere. La vita è un mistero enorme che non si può calpestare, come enormi sono i sacrifici e le pene che essa può riservare. E’ una libera interpretazione delle volontà di ciascuno la sola risposta alle innumerevoli intromissioni che giornali, tv e mass media di ogni genere costantemente esercitano su casi tanto delicati quanto attuali. Venerdi mattina intanto, anche la Commissione Sanità del Senato della Repubblica arriverà a Sassari. E’ già in programma infatti, un incontro con Maddalena Soro, moglie di Giovanni Nuvoli, i dirigenti della Asl n.1 e, con ogni probabilità, anche con il magistrato Paolo Piras. Tante domande, ancora risposte per Giovanni Nuvoli, con la speranza di fare quanto prima, come lui stesso dichiarato, rientro a casa.