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Mariangela Pala
4 novembre 2016
«Musei e negozi aperti»: Costa illustra il prodotto a Porto Torres
Musei, negozi e ristoranti aperti tutto il giorno. Lo chiede Costa Crociere che dalla prossima estate, dal 5 giugno al 18 settembre sarà a Porto Torres con Costa neoRiviera, nave da 48mila tonnellate e oltre 1700 ospiti

PORTO TORRES - Musei, negozi e ristoranti aperti tutto il giorno. Lo chiede Costa Crociere che dalla prossima estate, dal 5 giugno al 18 settembre sarà a Porto Torres con Costa neoRiviera, nave da 48mila tonnellate e oltre 1700 ospiti. Dalle 9 alle 18 tutti lunedì per un totale di 17 scali, la compagnia italiana leader in Europa ha scelto la città turritana per le sue bellezze naturali e il patrimonio archeologico. A presentare il “prodotto” agli operatori turistici, commercianti e artigiani presenti nel pomeriggio nella sala conferenze del Museo del Porto, Maurizio Caddia, responsabile commerciale per la Sardegna di Costa Crociere.
«Porto Torres sarà l’unico scalo italiano insieme a Savona, con una doppia possibilità di imbarco per un turista che sceglie questo itinerario – ha detto – ma dobbiamo creare le condizioni affinché lo scalo diventi profittevole per l’economia locale». Porto Torres farà parte di un nuovo itinerario estivo di 7 giorni, proposto in esclusiva da Costa Crociere, che visiterà le più belle località balneari del Mediterraneo occidentale.
Dopo il porto sardo sono previsti scali nelle splendide isole Baleari, con Minorca, Ibiza - dove la nave effettuerà una sosta lunga sino alla mattina del giorno successivo, con la possibilità di tour anche a Formentera – e Palma di Maiorca; le due tappe successive della crociera saranno Tarragona/Barcellona, con un’altra sosta lunga, e Savona, da dove sarà possibile visitare anche Genova e altre incantevoli località della Riviera Ligure. «Le prenotazioni sono iniziate in maniera positiva - ha aggiunto Caddia - i numeri fanno pensare ad un tutto esaurito» e Porto Torres sarà anche porto di partenza delle crociere che la nave Costa neoRiviera effettuerà nel Mediterraneo. «La presenza dello scalo turritano idealmente chiude il cerchio del progetto Costa sulla Sardegna abbiamo iniziato con Cagliari proseguito con Olbia e adesso chiudiamo con Porto Torres, quindi quattro navi sui tre porti principali – spiega il responsabile commerciale - una presenza a tutto tondo che si collega anche agli aeroporti di Alghero e Cagliari».
Porto Torres sarà sia porto di imbarco per gli ospiti sardi che vorranno partire per la crociera di Costa neoRiviera da un porto vicino a casa, sia scalo di transito per ospiti italiani e internazionali imbarcati nelle altre tappe comprese nell’itinerario, che avranno la possibilità di visitare le più belle spiagge e attrazioni turistiche della zona. La scelta è caduta sullo scalo turritano perché «c’è tanta voglia di Sardegna in giro per l’Europa e in Italia e le escursioni che possiamo fare quà difficilmente le possiamo fare da altre parti. Le località di Stintino, Alghero, Bosa e le stesse rovine romane di Turris Libisonis poco conosciute a noi sardi ci spingono a scegliere nuovi itinerari che non ha mai scelto nessuno e se vuoi essere leader devi anticipare le novità».
All’incontro era presente anche il sindaco Sean Wheeler, «dobbiamo maturare la consapevolezza che l’arrivo di Costa Crociere nello scalo turritano interessa tutto il territorio del nord-ovest della Sardegna - ha dichiarato - e che lo scopo di questo incontro è che noi tutti dobbiamo cercare di creare quel tessuto culturale in grado di far vivere un’esperienza piacevole ai visitatori».
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