Nuovo appuntamento al Ferroviario di Sassari con la stagione di teatro ragazzi “Famiglie a teatro” organizzato dalla compagnia La Botte e il cilindro
SASSARI - Nuovo appuntamento al Ferroviario di Sassari con la stagione di teatro ragazzi “Famiglie a teatro” organizzato dalla compagnia La Botte e il cilindro che presenta sabato 4 e domenica 5 febbraio alle 18 un grande classico del suo repertorio: “Il gatto mammone” di Franco Enna per la regia e di Pier Paolo Conconi, adatto ad un'età compresa tra i 3 e gli 11 anni. Sul palco: Luisella Conti, Nadia Imperio, Consuelo Pittalis, Stefano Chessa.
«La scelta di lavorare su questa fiaba è legata all'impegno di recuperare la memoria della cultura popolare sarda – dice Conconi – con il piacere da una parte di far ascoltare una favola briosa, leggera e di chiara morale, eppure divertente e appassionante; dall'altra di recuperare attraverso questo immaginario altri “segni” della nostra cultura come filastrocche, proverbi, suoni e canti». Nello spettacolo emergono il ritmo del racconto e i modi di narrare dei maestri e delle mastras 'e contascias (maestre di fiabe) della tradizione così come altre espressioni dell'antropologia agro-pastorale del mondo contadino della Sardegna. Si scoprono così le attività del fare quotidiano come la preparazione del pane che scandiscono il tempo della giornata e il ritmo delle stagioni, i cicli noti della vita e della morte.
«Il segreto della fiaba risiede nella sua forma – conclude Conconi – di questo si fa carico la nostra messa in scena, inventando una forma che stimoli la fantasia dei ragazzi, che diverta e che al tempo stesso faccia conoscere gli elementi e le tradizioni del nostro passato, non per il gusto di una archeologia retorica, ma per recuperare la nostra identità».
Le tecniche utilizzate nello spettacolo sono miste, gli attori recitano insieme a pupazzi e la parola si alterna con il canto e la filastrocca, anche il linguaggio coreografico e musicale sono ampiamente presenti, insieme all'uso di oggetti e maschere. Scene, costumi e maschere di Luisella Conti e Nadia Imperio disegno luci Paolo.
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