A lanciare il nuovo allarme sulla sanità algherese è Oscar Campus, segretario aziendale UIL FPL che fa emergere alcune criticità sull´ospedale Marino, in particolare nell´utilizzo di alcune strumentazioni di ultima generazione che verrebbero sostituite da modelli più vecchi
ALGHERO - Nuovo allarme per la sanità algherese. A lanciarlo Oscar Campus, segretario aziendale UIL FPL che fa emergere alcune criticità sull'ospedale Marino, in particolare nell'utilizzo di alcune strumentazioni: «apprendiamo con forte preoccupazione che presso l’Ospedale Marino alcuni dispositivi di ultima generazione utilizzati in sala operatoria stanno per essere sostituiti con apparecchi meno performanti e tecnologicamente superati. È già accaduto con il ventilatore Hamilton, sostituito da un ventilatore Philips meno avanzato, e ora, tra giovedì e venerdì, si prevede la sostituzione del ventilatore GE Healthcare 750 con un modello più vecchio, in quanto il dispositivo verrà trasferito a Sassari».
Le domande che pone il sindacato riguardano il presente e il futuro del nosocomio: «è questa la sanità che ci attende quando l’Ospedale Marino passerà sotto l’Asl di Sassari? Che stimoli e motivazioni può avere il personale che continua a operare al Marino, vedendo ogni giorno pezzi di struttura e tecnologia trasferiti altrove? I fondi regionali destinati all’ammodernamento del Marino che fine stanno facendo? Perché i politici e le istituzioni locali tacciono, mentre a essere penalizzati sono pazienti e lavoratori?» In attesa del consiglio comunale aperto invocato a gran voce anche dai comitati in difesa della sanità locale, la UIL FPL denuncia con forza «questo ennesimo smantellamento silenzioso e chiede risposte chiare e immediate a tutela della salute pubblica e della dignità professionale del personale sanitario».
Commenti