L’area museale di Sassari dopo una lunga e intensa fase di restyling, sarà restituita al territorio come spazio dedicato all’arte contemporanea. L’apertura dei battenti è fissata per il prossimo 11 giugno alle 17.30
SASSARI - Sarà “Biennale Sardegna”, iniziativa collaterale della 54a edizione della Biennale di Venezia, a celebrare la riapertura del Masedu, l’area museale di via Pascoli che la Provincia di Sassari, dopo una lunga e intensa fase di restyling, restituisce al territorio come spazio dedicato all’arte contemporanea. Un evento particolarmente atteso, che avrà un battesimo di grande rilievo artistico e culturale.
Nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia, il Ministero per i beni e le attività culturali e il Comitato per le celebrazioni del Centocinquantenario hanno pensato, in occasione della Biennale, di prevedere un Padiglione Italia sparso su tutto il territorio nazionale. E all’interno di Padiglione Italia, curato da Vittorio Sgarbi, si trova anche la “Biennale Sardegna” che sarà ospitata al Masedu.
L’apertura dei battenti è fissata per il prossimo 11 giugno alle 17.30, il sipario calerà il 27 novembre. Ogni dettaglio della manifestazione sarà illustrato nel corso della conferenza stampa in programma per giovedì 9 giugno nella sala Angioy del palazzo della Provincia. A fare gli onori di casa sarà il presidente della Provincia di Sassari, Alessandra Giudici. Interverranno l’assessore regionale della Cultura, Sergio Milia, e il direttore dell’Accademia di Belle Arti di Sassari, Antonio Bisaccia.
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