Si sono chiuse al Blau Sky Bar con una cena celebrativa delle cucine algherese e tarragonina, le cerimonie per i 40 anni del gemellaggio tra Alghero e Tarragona
ALGHERO - Si sono chiuse con una cena celebrativa delle cucine algherese e tarragonina, le cerimonie per i 40 anni del gemellaggio tra Alghero e Tarragona. Teatro dell’agermanament culinario è stato il ristorante Blau Sky Bar dell’Hotel Catalunya, dove lo chef catalano Juan Cobo Garcia ha preparato la famosa salsa romesco con l’aiuto della brigata di cucina del locale.
Ad eccezione della fase finale del piatto dove l'ultimo ingrediente è un prezioso segreto di ogni "Mestre Romescaire". Per chiudere in bellezza, il Barman del Blau, Pasqualino Veronese, ha inventato un digestivo utilizzando i due prodotti principe delle rispettive distillerie, il Mirto e lo Charteuse, un liquore che dal 1600 viene descritto come "elisir di lunga vita".
All’incontro conviviale, organizzato dagli "Amics de Tarragona de l’Alguer" hanno preso parte, oltre agli ospiti catalani "Amics de l’Alguer de Tarragona", anche i presidenti dei club service della città, Rotary e Lyons, rappresentanti della Fidapa, dell’Ateneu, dell’Amatori Rugby, del Centro Escursionista, oltre ad autorità cittadine e dell’Aiuntament de Tarragona.
Nel corso della serata c’è stato un fraterno scambio di doni tra i rappresentanti delle due associazioni. Negli interventi che si sono avvicendati è stata rimarcata l’importanza di salvaguardare la lingua che avvicina le due comunità, gli aspetti culturali e storici ma allo stesso tempo si è posto l’accento sulla necessità di costruire rapporti economico-commerciali che permettano un dialogo costruttivo e proficuo tra le imprese delle due sponde del Mediterraneo.
Nella foto: lo chef Juan Cobo Garcia
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