ALGHERO - «L’impoverimento della sanità algherese rischia di diventare veramente drammatico». Lo dicono i due esponenti del Circolo popolare europeo, Lina Bardino e Giovanni Soggiu, che delineano in una nota il quadro poco rassicurante di alcuni servizi sanitari in città. La diabetologia, ad esempio, «con un solo medico per un numero sempre crescente di utenti», la nefrologia trasformata «da struttura complessa a struttura semplice e dipartimentale», e l'oncologia «che farà capo anch'essa a Sassari».

E poi ancora «la drastica riduzione dei posti letto in chirurgia ed ortopedia» e la cardiologia «che attende l'attivazione di una unità coronarica promessa e mai realizzata». Sullo stato della sanità cittadina, il circolo muove anche la propria accusa nei confronti dell'esecutivo Lubrano: «cosa sta facendo la nostra amministrazione e il nostro sindaco? Quali azioni politiche sta mettendo in campo per evitare che la città venga annientata da queste logiche aziendali?».

Bardino e Soggiu nel finale della nota se la prendono anche con le logiche di parte e la guerra delle poltrone che non consentirebbero consentano al Sindaco di occuparsi della salute degli algheresi, quantomeno intervenendo nei confronti della Direzione della Asl Sassari al fine di rivisitare l’atto aziendale in senso più aderente alle esigenze della nostra comunità.