Il segretario della Filt Cgil, Arnaldo Boeddu, che già da mesi ha denunciato il problema dei semirimorchi, plaude il primo attracco della nave a capienza maggiore nel porto del nord Sardegna
PORTO TORRES - Primo attracco al porto di Porto Torres per la nave Tirrenia Cin Bonaria, proveniente da Genova. Soddisfatto il segretario della Filt Cgil, Arnaldo Boeddu, che già da mesi ha denunciato il problema dei semirimorchi.
La Bithia e la Janas, ovvero le due navi traghetto che per anni hanno fatto da spola sulla Porto Torres – Genova, «da sempre si sono rilevate insufficienti per la necessità di merci da imbarcare e sbarcare presso il porto turritano» sottolinea il sindacalista.
«Malgrado la giornata di sabato, storicamente non sia mai stata la migliore per quantità di merci sbarcate ed imbarcate nel porto di Porto Torres, oggi sono sbarcati oltre 1.100 metri lineari» fa sapere Boeddu che lo definisce «un primo successo», precisando che «sarebbe stato un risultato impossibile se fossero rimaste le navi Bithia e Janas».
«Un ulteriore passo - conclude il segretario - dovrà essere quello di fare in maniera che, anche il porto di Porto Torres venga incluso nella rete delle “autostrade del mare”, con i conseguenti incentivi comunitari meglio conosciuto come “eco bonus”, si attende anche un piano tariffario che rimuova le penalizzazioni dovute ai costi più alti a cui sono sottoposti gli imprenditori locali».
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