Nel teatro sassarese lo spettacolare show col quale il 6 luglio scorso la band inglese ha mandato in delirio i 60mila dello Stadio Olimpico di Roma. Appuntamento martedì 19 novembre
SASSARI - A grande richiesta, per una sera soltanto, i fan sassaresi dell'alternative rock band più cool del momento, i Muse, potranno godersi al cinema lo spettacolare show col quale il 6 luglio scorso la band inglese ha letteralmente mandato in delirio i 60mila dello Stadio Olimpico di Roma. Solo martedì 19 novembre, alle ore 21, il Teatro Verdi tornerà alla sua vocazione originaria, in versione ultratecnologica, per la speciale proiezione del primo film concerto girato in 4K (Ultra High Definition). La regia, grazie alle telecamere spider, farà letteralmente volare i fan sul palco per cogliere ogni nota, ogni espressione della voce e dei volti di Matthew Bellamy e compagni.
Quello del 6 luglio allo Stadio Olimpico di Roma non è stato un semplice concerto per i Muse. Si è trattato del “migliore concerto dell’anno”, come ha dichiarato la band, esprimendo grande soddisfazione per le riprese effettuate e per l’utilizzo di 16 telecamere 4K, la risoluzione più alta mai usata per riprendere uno show dal vivo. Il film “Muse Live at Rome Olympic Stadium”, racconta una serata epocale e mette in mostra luci e allestimenti tra i più immaginifici mai realizzati dalla band britannica.
I tre compagni di scuola del Devon trascinano il pubblico in un viaggio mozzafiato utilizzando effetti pirotecnici, schermi digitali e una troupe di attori per accompagnare la loro epica playlist di 20 canzoni, tra successi tratti dal loro ultimo album in studio The 2nd Law e classici come Uprising, Supermassive Black Hole, Time Is Running Out, Starlight e Plug-In Baby. I Muse hanno all'attivo sei album in studio e venduto oltre 15 milioni di album in tutto il mondo. Danno il loro meglio nei concerti, infiammando le platee come pochi altri artisti riescono a fare. I biglietti per questa speciale serata hanno il costo di 12 euro intero e 10 euro il ridotto universitari.
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