PORTO TORRES - La segreteria provinciale dell’Unione Popolare Cristiana di Sassari, che proprio qualche giorno fa aveva sciolto tutte le riserve sui criteri di composizione della lista dei candidati,annuncia la ricandidatura, come capolista, del consigliere regionale in carica Massimo Mulas alle imminenti elezioni regionali. In funzione di questo fatto, la segreteria cittadina di Porto Torres, con il presente documento, condivide appieno tale decisione, ed alla luce del lavoro svolto per l’intero territorio del sassarese, sempre con trasparenza e disponibilità, dichiara tutto il pieno sostegno per la riconferma di Massimo Mulas al Consiglio Regionale della Sardegna.

«In forza di questa decisione, intendiamo evidenziare il fatto che, - sostiene la segreteria cittadina dell’Upc - ad oggi, Massimo Mulas è l’unico candidato in forma ufficiale a Porto Torres con reali e concrete possibilità di essere eletto. Riteniamo che la città di Porto Torres sia in grado di poter esprimere almeno due consiglieri regionali, e che questo fatto rappresenterebbe un grande risultato per la città. Per questo motivo, facciamo il nostro in bocca al lupo a tutti i candidati locali, seppure, ad oggi, risulti veramente complicato, per chiunque a Porto Torres voglia candidarsi, trovare posti favorevoli nelle altre liste in grado di assicurare l’elezione. Discorso diverso, invece, per la candidatura di Massimo Mulas – si legge nel documento della segreteria cittadina - che occupa una posizione di primo piano nella lista UPC, per l’appunto sarà il capolista, ragione per cui, apprezzando vivamente la sua correttezza ed il suo impegno, siamo certi della sua riconferma».

In questi giorni, per l’appunto, con un documento diffuso a tutti i dirigenti UPC, è stata relazionata l’attività politica di Massimo Mulas di questi cinque anni, e attraverso le riflessioni e i ragionamenti politici di tutti i componenti del direttivo cittadino sono state tracciate le linee di indirizzo politico da perseguire nei mesi futuri.
Massimo impegno e attenzione sulle problematiche del nostro territorio, tra cui, in primis il lavoro, la tutela delle attività produttive locali quindi bonifiche e reindustrializzazione, il proseguimento del buon lavoro avviato per l’Asinara ed un contributo fattivo alla coalizione di centro-sinistra sui grandi temi di politica regionale e nazionale di vitale importanza per la Sardegna, per citarne alcuni tra i più importanti: trasporti, portualità, ambiente, economia e fiscalità.