La nuova denuncia arriva dal segretario generale della Filt Cgil Arnaldo Boeddu ma, sino ad ora la proprietà, ovvero la Regione Sardegna, è stata sorda alle grida di allarme del leader della Cgil Trasporti
SASSARI - «Ancora un brutto segnale da parte della Azienda Regionale Sarda Trasporti. Anche questo mese vi è stato un ritardo nell’accredito dello stipendio dei lavoratori. Questo contesto, è ancor più allarmante perché continuano i ritardi anche nel pagamento dei lavori effettuati da imprese terze e nel pagamento dei fornitori». La nuova denuncia arriva dal Segretario Generale della Filt Cgil Arnaldo Boeddu ma, sino ad ora la proprietà, ovvero la Regione Sardegna, è stata sorda alle grida di allarme del leader della Cgil Trasporti.
«Oramai tutte le parti interessate, lavoratori dipendenti diretti ed indiretti, imprese e fornitori, provati da lunghissimi periodi di incertezza rispetto a quanto debbono percepire con precise scadenze, sono arrivati allo stremo» precisa il sindacalista sassarese. «Qualora tale contesto non verrà “normalizzato” in tempi brevissimi, la situazione potrebbe davvero precipitare».
Per tale ragione, dopo essere intervenuto nei confronti della Direzione Generale dell’Arst Spa, il Segretario Arnaldo Boeddu oggi stesso invierà una nota al Presidente del Consiglio Regionale perché intervenga direttamente in qualità non solo di Assessore Regionale dei Trasporti ma, come proprietario della Azienda affinché definisca un piano di rientro del credito che l’Arst Spa vanta nei confronti della Regione Sarda.
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