Le contestazioni delle Procura sono danneggiamento, getto pericoloso di cose e deturpamento delle bellezze naturali
PORTO TORRES - C'è un primo indagato nell'inchiesta [
LEGGI] dei carabinieri del Noe di Sassari, partita dopo le ispezioni di Ispra e Arpas a Fiume Santo che avevano rilevato irregolarità preoccupanti nelle acque. Si tratta del direttore della termocentrale di E.On, Marco Bertolino, 48 anni.
Ieri mattina i militari hanno consegnato al responsabile dello stabilimento un avviso di garanzia. Le contestazioni delle Procura sono danneggiamento, getto pericoloso di cose e deturpamento delle bellezze naturali.
Dalle indagini sono emerse gravi inosservanze alle normative vigenti in materia di tutela ambientale nelle verifiche degli impianti. In particolare, dall’attività ispettiva ai gruppi 3 e 4 a carbone è emersa una carenza vistosa negli impianti di depurazione delle acque reflue che confluiscono nel mare del Golfo dell’Asinara. Il manager è già sotto processo per lo sversamento nel golfo dell'Asinara di olio combustibile ne1 gennaio 2011.
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