PORTO TORRES - Quello che è successo alle ultime elezioni regionali è un campanello d’allarme che più forte di così non poteva suonare e che modificherà necessariamente l’assetto della Giunta Scarpa. Una scossa tellurica ha colpito la maggioranza consiliare dopo i risultati elettorali. Scotta ancora quanto avvenuto nel corso dell’ultimo Consiglio comunale, che ha mostrato alcune ferite aperte tanto da “costringere” quattro consiglieri della maggioranza (Canu, Pistidda, Giovanetti e Congiatu) a passare all’opposizione, aprendo un problema che più che amministrativo è politico.

Una questione che è nell’agenda del Sindaco Beniamino Scarpa che però per ora non si sbilancia sul rimpasto né su possibili soluzioni alle acque agitate che scuotono le fila del centrodestra. Non rimangono invece in silenzio i due consiglieri di Partecipazione popolare, Angelo Canu e Franco Pistidda passati nei banchi dell’opposizione, che chiedono al sindaco di dimettersi «usciamo da questa maggioranza perché non è stato rispettato niente del programma politico per il quale avevamo vinto». Una frattura emersa anche dalla uscita ufficiale dalla maggioranza dei due rappresentati in consiglio di Città democratica, Pierpaolo Congiatu e Antonello Giovanetti che hanno accusato il sindaco di andare avanti senza una programmazione.

Una opposizione forte che ha più volte sottolineato l’atteggiamento assunto dall’esecutivo di mancato coinvolgimento dei consiglieri comunali, generando malumori ed incomprensioni e disattendendo gli atti di indirizzo del consiglio stesso in pieno contrasto con quanto sottoscritto nel programma amministrativo presentato agli elettori nel 2010. Intanto è evidente l’indebolimento del centrodestra a Porto Torres, tra cui risulta forza dominante il Psd’Az, seppure senza un successo elettorale, che chiederà maggiore visibilità in Giunta, quasi certamente interessati alla posizione di Vicesindaco, ruolo svolto attualmente da Mauro Norcia, scelto dal Sindaco Scarpa. Una «preferenza» che potrebbe creare ulteriori divisioni tra i componenti del’esecutivo e i consiglieri comunali di maggioranza. Una maggioranza che si regge sul consigliere Carlo Cossu che alle recenti elezioni ha sostenuto Roberta Medda, candidata del Partito democratico. In questo momento di fibrillazioni nell’amministrazione comunale sarebbero a «rischio» alcuni componenti che sostengono la Giunta Scarpa, l’Assessore al turismo Alessandra Peloso e l’Assessore ai servizi sociali Piera Casula.

In questo scenario politico, il partito democratico che ha vinto le ultime elezioni regionali, sembra stia predisponendo una mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco Scarpa e della Giunta. Intanto rimane poco tempo per risolvere i nodi fondamentali, nessun termine è stato fissato ma già in questa settimana gli incontri con la maggioranza, formali e informali, si sono susseguiti a ritmo spinto ed entro breve il sindaco dovrebbe chiarire la posizione in merito alle decisioni da prendere. La “crisi costruttiva”, in attesa di accordi e spartizioni più soddisfacenti per tutta la maggioranza, è un lusso che la città non può permettersi. Le lotte di potere lasciano sul terreno sempre un unico sconfitto, che è il cittadino con i suoi problemi quotidiani.