L’urbanizzazione della C1.2, questo il punto principale all’ordine del giorno affrontato questa mattina in sede di commissione urbanistica presieduta da Carlo Cossu. Asfaltate alcune vie aperte al traffico
PORTO TORRES - L’urbanizzazione della C1.2, questo il punto principale all’ordine del giorno affrontato questa mattina in sede di commissione urbanistica presieduta da Carlo Cossu. Il geometra Silvio Cambula nell’illustrare il progetto di urbanizzazione della zona C1.2, relativo alla manutenzione del manto stradale, sottolinea come in Via Pertini, i lavori di ricostruzione del tratto stradale si sono conclusi. Resta Via Emilio Lussu dove numerosi cedimenti del fondo stradale sia al centro che in periferia, hanno creato buche anche profonde spesso non individuate perché piene d’acqua e quindi più insidiose. Via Emilio Lussu rappresenta una di quelle arterie importanti per la viabilità, che ha già subito una prima fase di rifacimento del fondo stradale e che entro il mese di aprile, dovrebbero concludersi la fase di ripristino del banco e dell’asfaltatura della strada che s’incrocia con Via della libertà.
Lavori che saranno completati con l’apposita segnaletica. Altre strade sono interessate al piano di manutenzione suddivise per quartiere, che fanno parte della zona oggetto di manutenzione straordinaria, la C1.2: la Via Gramsci ha subito già il rifacimento del fondo stradale, anche nel tratto in prossimità di via Benedetto Croce che ricade in zona B3, una via che risulta ora aperta al traffico, così come la strada Via Dante Alighieri. Altri lavori di ristrutturazione strade e marciapiedi, compreso il miglioramento delle aree parcheggio, per garantire sicurezza e viabilità riguardano Via Monti e Via Manzoni, che si intersecano con Via Croce, sulle quali vi era un problema di accordi con i proprietari, in cui verrà realizzato l’asfalto, mentre attualmente non sarà possibile la pavimentazione in pietrini e l’illuminazione pubblica. L’attività degli uffici comunali preposti procede incessante, come sottolinea il presidente della commisione urbanistica Cossu, che si dichiara disponibile a possibili modifiche sugli interventi in corso d’opera per eventuali esigenze che si possono riscontrare durante i lavori.
Il geometra Cambula ha inoltre annunciato l’individuazione di un sistema di riutilizzo delle terre da scavo, cedute ad un’azienda che impiega terra vegetale. Parte delle terre provenienti dai lavori di scavo delle strade verrà conferita all’azienda che riutilizzerà il materiale, con un risparmio per il Comune dei costi sulla discarica. In tutta l’area C1.2, sono previsti punti luce di nuova generazione, inseriti anche nelle zone dove questi mancano, un sistema che consente di diminuire l’intensità luminosa con dei comandi remoti, finalizzati al risparmio energetico. I punti luce verranno realizzati sui marciapiedi, larghi 1,50 metri, in aderenza alle proprietà private, lasciando uno spazio di almeno 90 cm per il passaggio dei pedoni. In tutti gli attraversamenti pedonali sono stati predisposti gli scivoli, compresi gli attraversamenti carrabili dei privati che dovranno adeguarsi al nuovo piano.
Il consigliere Piras interviene sulla necessità di garantire l’accessibilità nei punti di attraversamento della strada coincidenti con gli incroci, oltre che sulle strisce pedonali. Altro progetto in corso di realizzazione, è la pista ciclabile che prosegue con qualche ritardo dovuto anche al maltempo (sette i mesi di realizzazione), un'opera che seppure, sta creando qualche problema di viabilità, per la presenza dei cantieri, sarà continua e permanente e che rappresenta per la città una soluzione per una mobilità sostenibile, un’ intervento necessario per rendere appetibile l’uso della bicicletta: maggiore sicurezza in primis, con isole pedonali, limitatori di velocità delle automobili, migliore segnaletica e più zone a traffico limitato. Il consigliere Gilda proponeva di realizzare un’ulteriore pista ciclabile in Viale delle Vigne e nell’area archeologica. Mentre il consiglere Congiattu consigliava di rappresentare l’esecuzione dei lavori nelle zone interessate, con il disegno del progetto in corso di realizzazione per specificare e comunicare i dettagli dei lavori in opera. Secondo punto all’ordine del giorno, il piano particolareggiato, illustrato dal geometra interno Ragas.
Commenti