M. P.
26 marzo 2014
Dalla Regione sussidi straordinari per i lavoratori non beneficiari di ammortizzatori sociali. Approvato il progetto di utillizzo del comune di Porto Torres
PORTO TORRES - Nel piano straordinario degli interventi a favore dei lavoratori sardi, l'assessorato al lavoro della Regione Sardegna ha previsto un sostegno per contenere il disagio di numerosi lavoratori, che per la natura del loro rapporto contrattuale, non possono più accedere ad altri ammortizzatori sociali, e coloro i quali, per cause indipendenti dalla loro volontà, non ricevono il pagamento dell’ammortizzatore sociale autorizzato o, pur in costanza del rapporto di lavoro, non ricevono il trattamento economico da più di tre mesi. Il Piano consiste nell’erogazione, da parte dell’Inps, di un sussidio una tantum determinato nel limite massimo di 700 euro mensili per un massimo di sei mensilità per ciascun beneficiario.
All’amministrazione comunale di Porto Torres è già pervenuta la comunicazione dell’ammissione di alcune domande, che riguardano lavoratori del settore edile, ma anche di altri settori produttivi, per le quali si rende necessario procedere all’inserimento in servizio. I beneficiari dovranno, infatti, svolgere un periodo di attività, di rilevanza sociale, della durata di sei mesi, presso il Comune di Porto Torres. Il Comune dovrà garantire la copertura assicurativa per infortunio (Inail), per responsabilità civile verso terzi ed eventuale acquisto di materiale antinfortunistico e materiale d’uso. Dalla Regione, per ciascun lavoratore, verrà trasferito ai comuni, tramite l’Agenzia per il lavoro, l’importo una tantum di 300 euro per la copertura degli adempimenti sulla sicurezza.
Le attività prestate saranno organizzate dal Comune, e dovranno comportare un impegno orario settimanale pari a 20 ore, non superiori alle 80 ore mensili. Il coordinamento del progetto di lavoro previsto dall’amministrazione e approvato dalla Regione, è affidato alla società in house Multiservizi. Gli interventi previsti dal progetto riguarderanno: la manutenzione ordinaria e straordinaria di tutte le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado; interventi di manutenzione dei fabbricati sede degli uffici comunali; rifacimento dei tratti stradali dissestati e di tutti i marciapiedi dell’area urbana; interventi di decoro urbano. Le figure professionali impiegate sono inquadrabili nel settore edile: manovali, operai, qualificati e/o specializzati.
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