PORTO TORRES - Si è concluso nei giorni scorsi il corso organizzato dall’Associazione governanti d’hotel Sardegna di Porto Torres e patrocinato dal Comune di Porto Torres, che ha permesso a sedici utenti seguiti dai Servizi sociali comunali di apprendere nuove tecniche per lo svolgimento dei mestieri di cameriere e housekeeper (governante). La formazione era riservata a utenti in stato di disagio, disoccupati o con precedenti esperienze nel settore alberghiero, individuati attentamente dai Servizi sociali. «Iniziative di questo tipo – sottolinea l’assessore ai Servizi sociali, Piera Casula – sono utili per indirizzare i nostri servizi non solo sull’assistenzialismo, ma anche sulla creazione di nuove opportunità per il reinserimento nel mondo del lavoro».

Il corso intensivo si è articolato in cinque giornate durante cui gli utenti hanno potuto apprendere da Eliana Loi, responsabile dell’Associazione governanti d’hotel Sardegna, le tecniche e i segreti per svolgere al meglio i lavori di cameriere e governanti nelle strutture ricettive. Dobbiamo ringraziare per la collaborazione anche lo staff dell’Hotel Libyssonis - ha aggiunto l'assessore Casula,- che ha accolto i corsisti». Gli utenti hanno svolto attività didattiche sul campo, e sono stati indirizzati ad utilizzare i canali del mercato del lavoro: il Csl di Sassari, il Siol di Porto Torres, l’Agenzia Regionale del Lavoro (prossima apertura a Sassari) e l’Adecco, che ha dato disponibilità a ricevere i profili professionali degli utenti.

I partecipanti, ai quali sono stati consegnati gli attestati nella sala conferenze del Museo del Porto, hanno sottolineato come il momento di formazione sia stato importante non solo dal punto di vista professionale, ma anche dal punto di vista motivazionale. Durante il corso sono state insegnate le tecniche di comunicazione e le tecniche di gestione delle emozioni, fondamentali quando si lavora a contatto con il pubblico, e sono stati curati i particolari delle professioni alberghiere di base.