M. P.
17 aprile 2014
Con la realizzazione del corso di formazione per gli operatori turistici parte il progetto “Porti”, programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia/Francia “Marittimo” 2007-2013. Coinvolto lo scalo di Porto Torres
PORTO TORRES - Con la realizzazione del corso di formazione per gli operatori turistici ha preso il via il progetto “
Porti”, programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia/Francia “Marittimo” 2007-2013 finanziato con i fondi Fesr, che vede la Corsica capofila di un partenariato che comprende Sardegna, Toscana e Liguria. La Provincia di Sassari ha in programma diverse attività che coinvolgono lo scalo di Porto Torres e gli operatori turistici. La prima è già stata portata avanti nei giorni scorsi nella sala conferenze del Museo del Porto. Con il tramite delle associazioni di categoria sono stati individuati i soggetti partecipanti al corso di formazione intensivo. Tra loro c’erano operatori del settore extra-alberghiero, commercianti del centro storico, cooperative di gestione dei siti archeologici e monumentali, operatori dei trasporti turistici, agenzie di incoming, esperti di marketing, rappresentanti di enti e istituzioni che gravitano attorno al sistema portuale e imprenditori del territorio.
«L’obiettivo generale del progetto è promuovere una rete di città portuali che siano dotate di un programma strategico finalizzato al miglioramento dell’interazione tra porto e città – afferma l’assessore ai Trasporti e alla Portualità, Mauro Norcia – sia dal punto di vista infrastrutturale che funzionale». Il progetto è stato approvato di recente dalla Giunta comunale. «È stata un’ottima occasione di formazione e di crescita professionale per gli operatori – sottolinea l’assessore al Turismo, Alessandra Peloso – i quali hanno potuto comprendere che loro stessi possono diventare un valido strumento di potenziamento dell’offerta turistica». Il corso, gestito e organizzato dall'associazione Orientare su incarico della Regione Sardegna, è stato introdotto dal dirigente del Settore Programmazione e pianificazione della Provincia, Salvatore Masia, che ha voluto illustrare personalmente ai partecipanti l’origine del progetto, le varie fasi e gli obiettivi attesi, rimarcando anche come sia importante che le regioni si facciano trovare pronte e preparate a intercettare i fondi europei.
«La finalità è quella di migliorare l’accoglienza e l’accessibilità ai servizi nella zona del porto – aggiunge il sindaco – e di valorizzare le risorse culturali e ambientali della città e del territorio a scopo turistico». « Abbiamo ottenuto - afferma il Presidente della Commissione Portualità, Massimo Piras - la realizzazione all'interno della Stazione Marittima dell’info point di generazione 2.0, aggiungendo un tassello mancante al puzzle dell’Hub portuale del futuro. Verranno avviate anche azioni di valorizzazione e promozione del territorio attraverso pannelli e segnaletica adeguata». Prevista entro l’inizio dell’estate la realizzazione di questi due obiettivi.
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