M. P.
13 settembre 2014
E’ in programma per venerdì 19 l’approvazione in Consiglio comunale del “Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani e assimilati, igiene urbana e ambientale”, sottoposto all’esame della commissione ambiente
PORTO TORRES - E’ in programma per venerdì 19 l’approvazione in Consiglio comunale del “Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani e assimilati, igiene urbana e ambientale”, sottoposto all’esame della commissione ambiente ieri mattina, un passaggio necessario per presentare la proposta di soluzione al problema dei rifiuti, funzionale a recepire indicazioni utili alla definizione del nuovo capitolato per la raccolta dei rifiuti solidi urbani. Nel nuovo Regolamento illustrato dall’Assessore all’ambiente Gavino Gaspa figurano tra i punti salienti le sanzioni, con multe previste dai 25 ai 500 euro in caso di violazione. «Siamo intervenuti in materia di controlli di aree private, dove maggiore era l’emergenza, grazie al lavoro svolto dal Comando della Polizia locale che continua ad operare in questa direzione».
Riscontrate carenze relative alla mancanza di recinzioni nei terreni privati che spesso legittimano il deposito dei rifiuti da parte di altri, comportamenti che nella disciplina implicano l’intersecarsi di norme su chi deposita i rifiuti e su chi invece è tenuto a preservare il proprio bene. «La funzione del Regolamento è quella di rafforzare il sistema sanzionatorio, con multe più severe a chi non rispetta le regole», ha sottolineato Gaspa. La bozza del Regolamento è stata costruita facendo salve le disposizioni previste in materia dal D.Lgs 152/2006 e dalle linee regionali e sul quale è possibile presentare emendamenti, modifiche e integrazioni in seguito ad esame da parte dei commissari e della Polizia locale. Previste in via sperimentale le prime cinque isole ecologiche video sorvegliate, a disposizione esclusivamente delle attività commerciali posizionate provvisoriamente in un’area privata di via Roma, in piazza Tola, nel parcheggio di piazza Marinaru e dietro i capannoni di via Azuni. Ulteriori isole ecologiche verranno posizionate in altri quartieri, dopo il periodo di sperimentazione.
Le previsioni sulla localizzazione delle isole ecologiche e il conferimento dell’umido presso l’Ecocentro comunale saranno eliminate dal Regolamento. «L’umido è uno i quei rifiuti che può rappresentare una criticità se depositata all’Ecocentro a causa delle quantità giornaliere e dei disagi che vengono prodotti, inoltre i cittadini devono abituarsi depositare con il porta a porta», precisa il presidente della commissione Pietro Madeddu. Importante il lavoro tecnico dell’ufficio ambiente che ha predisposto il regolamento individuando le criticità e recependo la normativa vigente in materia. Tra le novità il divieto di volantinaggio nelle auto e nelle strade, in vista anche della prossima campagna elettorale, da effettuarsi solo nelle cassette delle lettere. Rispetto della differenziata con la raccolta porta a porta, seguendo le indicazioni e il calendario che saranno forniti, in modo da evitare il più possibile la giacenza dei rifiuti. Una classificazione in cui alcuni dei rifiuti speciali sono stati assimilati ai rifiuti urbani, nodo fondamentale che prende in esame la quantità e la qualità dei rifiuti speciali. Alla riunione di commissione anche il comandante della Polizia locale Maria Caterina Onida e il capitano Antonio Scano che precisano come il prossimo passaggio sia quello di adottare da parte del Sindaco un’ordinanza che stabilisca sanzioni più aspre in relazione ad alcune gravi violazioni.
Tante le richieste d’intervento da parte dei cittadini al comando dei vigili in merito alla situazione rifiuti e alla raccolta differenziata che non avviene correttamente. «Bisogna essere intransigenti con chi inquina e con chi svolge il servizio di raccolta, - interviene il consigliere Toni Chessa - facendo rispettare il capitolato speciale d’appalto in cui era previsto un report semestrale (mai predisposto) sul servizio per informare i cittadini come stimolo alla correttezza della raccolta e al miglioramento del servizio». Non manca il riferimento all’Asinara in cui il capitolato secondo il consigliere Chessa non è stato rispettato. Un miglioramento del servizio che non è solo strumento di raccolta, ma deve essere servizio educativo che deve passare attraverso le scuole, secondo il consigliere Luciano Mura che afferma:«occorre intervenire per garantire un comportamento virtuoso anche da parte di chi svolge il servizio. Non si può chiedere ai cittadini di essere virtuosi se il servizio non viene eseguito nella giusta misura e nel rispetto dell’appalto». Ora il testo sarà portato in aula consiliare per essere approvato, seguirà un’ordinanza sindacale che stabilirà giorni e orari di raccolta per ogni tipologia di rifiuto.
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