PORTO TORRES - Gli interessi diffusi degli utenti di Abbanoa potranno trovare tutela nell’azione che intende portare avanti l’associazione Civiltà è Progresso. Questo pomeriggio, alle ore 17 preso la sala Filippo Canu è indetta un’assemblea pubblica con un unico punto all’ordine del giorno la “class action contro Abbanoa”. Alla presenza degli avvocati Teresa Siciliano e Franco Dore e il presidente di Adiconsum Sardegna Giorgio Vargiu, l’associazione intende intraprendere l’azione collettiva e portare Abbanoa di fronte al giudice per la richiesta di risarcimento dei danni materiali e immateriali causati agli utenti.

L’idea della class action nasce, infatti, dai continui disagi che i cittadini hanno dovuto subire in questi anni legati alle frequenti ordinanze sindacali che vietavano l’utilizzo dell’acqua per usi alimentari e a volte persino igienici, alla mancata erogazione alternativa, come prevede il regolamento di gestione , e ai disagi per i costi dovuti all’approvvigionamento di acqua in bottiglia e alla scarsa qualità dell’acqua anche quando i parametri fisico-chimici erano nella norma. All’azione promossa da Civiltà è Progresso potranno aderire tutti gli utenti Abbanoa.