M. P.
9 maggio 2015
Luciano Mura incontra i senatori del Pd. «Mettiamo a sistema le nostre ricchezze e lavoriamo in stretto rapporto con regione e governo per dare a Porto Torres nuove prospettive di sviluppo»
PORTO TORRES - «Le tematiche ambientali sono al centro dell’attenzione del governo e del parlamento. Porto Torres, con le sue risorse e le sue ricchezze ha tutte le condizioni e le caratteristiche per essere inserita nelle principali politiche e strategie di interesse nazionale legate alla green economy, allo sviluppo sostenibile, alla promozione e valorizzazione di bellezze naturali.» È questo quanto emerso nel corso dell’incontro dibattito che il candidato sindaco Luciano Mura ha avuto con i senatori del Partito democratico Massimo Caleo, Stefano Vaccari, Claudio Broglia e Silvio Lai.
Dopo il confronto con la Regione, e con gli assessori Deiana e Paci, Mura ha affrontato alcuni dei temi centrali del suo programma di rilancio di Porto Torres con un gruppo di parlamentari che proprio sull’ambiente ha incentrato la propria attività in questi primi due anni di legislatura. Come già accaduto nei precedenti incontri è stato evidenziato come Porto Torres debba uscire dall’isolamento che ha caratterizzato il mandato dell’amministrazione Scarpa. Bisogna voltare pagina, fare sistema con il territorio, lavorare a stretto contatto con regione e governo.
«Questa città, per quanto piccola, presenta caratteristiche che in genere si possono ritrovare in realtà più estese – ha detto il senatore Lai. Una parte del territorio ospita un bellissimo parco naturale, l’altra invece è caratterizzata dalla presenza di un’area industriale. Si può e si deve fare tanto per dare nuove opportunità, utilizzando, se serve, anche l’adozione di provvedimenti legislativi. Bisogna affrontare la questione del risanamento ambientale e delle bonifiche e in questo contesto è fondamentale il rapporto con Eni. Luciano Mura da questo punto di vista è certamente una persona che ha dimostrato coi fatti di non aver paura di dire le cose ad Eni e di mostrare la necessaria autorevolezza. La chimica verde è un’esperienza innovativa non solo in Italia ma in tutta Europa. Stiamo passando ad un nuovo tipo di industria, compatibile con la tutela dell’ambiente. È dunque un’occasione che deve essere sfruttata al meglio. Per fare questo però Porto Torres deve necessariamente guardare sia alla politica regionale che a quella nazionale».
Per Massimo Caleo, capogruppo Pd in commissione ambiente al senato e già Presidente del Parco nazionale delle Cinque Terre, «la presenza del Parco dell’Asinara è una grandissima risorsa, di straordinaria bellezza. Avete un territorio – ha detto ancora Caleo – che presenta anche elementi di complessità che devono essere governati nel modo migliore. L’Asinara può essere un traino per tutto il Nord Sardegna. È importante che la centralità delle decisioni deve essere lasciata alle comunità locali, ed il Sindaco non può essere lasciato fuori dalle scelte più importanti che riguardano Porto Torres. In questo senso stiamo procedendo con la modifica della legge 394. Il direttore del Parco, ad esempio, deve essere scelto dallo stesso consiglio del parco, deve avere le competenze e i titoli adeguati ma deve anche conoscere il territorio. Anche le bonifiche oltre ad eliminare l’inquinamento devono avere ricadute occupazionali ed economiche.»
E infine anche da Caleo un riferimento alla sinergia con la politica nazionale. «La scelta degli elettori di cinque anni fa si è dimostrata sbagliata e ha portato Porto Torres ad isolarsi. Ora si deve cambiare pagina, rimediare a quell’errore e dare fiducia ad un Sindaco come Luciano Mura che ha dimostrato di volere fare bene al suo territorio. Noi siamo pronti a dare una mano a primi cittadini come lui.»
Stefano Vaccari senatore del Pd e relatore del collegato ambientale ha sottolineato: «Siamo qui perché abbiamo deciso di mettere l'ambiente al centro del nostro impegno politico. Siamo oltre 100 parlamentari che vogliono portare a casa una serie di risultati. Il collegato ambientale, ad esempio,è stato incentrato su una politica legata ad uno sviluppo sostenibile. Qui vogliamo dire che nessuno se la può cavare da solo. Serve una strategia che deve avere una dimensione locale ma anche un collegamento con le scelte parlamentari e regionali». «La visita a Matrica ha testimoniato come qui si è fatto un discorso legato alla riconversione industriale innovativa. Nel collegato abbiamo inserito anche degli incentivi per le amministrazioni locali che puntano sulla green economy. A Porto Torres – ha concluso Vaccari - serve il massimo sforzo per cominciare con Luciano una nuova stagione.».
Claudio Broglia è un senatore che da sindaco ha vissuto le gravissime difficoltà e problematiche di una realtà locale colpita duramente dal terremoto. Sa bene dunque come una città debba risollevarsi partendo praticamente da zero. «Nel nostro caso un insieme di istituzioni coese hanno deciso di intervenire e dobbiamo ringraziare la scelta del presidente della regione che ha voluto che l’emergenza venisse affrontata in prima linea dai Sindaci. Un esempio che dimostra come i primi cittadini debbano stare sempre insieme alla loro gente ed affrontare le priorità, ma anche che il ruolo di Sindaco deve essere affrontato mettendosi totalmente a disposizione della comunità. Da qui una considerazione che riguarda Porto Torres e Luciano Mura: esser stato sindaco non esser stato confermato e ripresentarsi testimonia sia la sua coerenza che l'amore per la sua città».
E infine il candidato sindaco Luciano Mura che dopo i ringraziamenti ai parlamentari per la loro presenza ha voluto toccare alcuni punti del suo programma legati all’ambiente. Prima di tutto un passaggio sul recente passato. «La nostra è una città che ha perso ogni tipo di collegamento con le istituzioni regionale e nazionale. Con Eni non c’è stata la forza di avviare un confronto con autorevolezza, è stato rotto il fronte comune che si fondava sul patto dei sindaci del territorio. Insomma, ci siamo chiusi in un vicolo cieco con un'amministrazione, quella Scarpa-Ligas, che ora si sta ripresentando, camuffando i partiti con liste civiche. Un collegamento diretto con un'amministrazione che ci ha messo in questa situazione.»
Mura ha quindi parlato del Parco dell’Asinara il cui governo – ha detto – «deve essere gestito direttamente dal territorio. Ma come già affermato anche nell’incontro con Paci è necessario intervenire prima sulle infrastrutture e sull’approvvigionamento idrico, altrimenti non si può parlare di valorizzazione e corretto utilizzo. Il parco deve essere vissuto con iniziative previste dal piano dal parco e compatibile con la salvaguardia ambientale». Capitolo chimica verde: dopo la firma dell’accordo gli impianti della chimica di base sono stati chiusi ed è stato uno shock per il territorio.
«Un anno zero per Porto Torres, ora dobbiamo guardare all'esperienza della chimica di base senza rimpianti. Fa parte della nostra storia. Ha creato ricadute economiche, ha fatto crescere lavoratori e imprenditori.ma è appunto una storia. Dobbiamo pensare al nostro futuro guardando avanti mettendo a sistema le nostre ricchezze. Tra queste ci sono le nostre risorse umane e le nostre intelligenze. Possiamo essere la Ferrari di questo territorio. Noi, come coalizione di centro sinistra abbiamo la forza per far funzionare questa macchina. Abbiamo il carburante giusto. Non facciamo promesse facili ma garantiamo il nostro impegno totale e quotidiano. Siamo sicuri che solo con rapporti di confronto e partecipazione con la regione e il governo possiamo far rialzare Porto Torres.», ha concluso Mura
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