L’Associazione Araldica Genealogica Nobiliare della Sardegna rinnova la commissione quinquennale e prende le distanze dai “nobili di carta”
VILLANOVA MONTELEONE - Vincenzo Amat di San Filippo e Sorso, Luigi Orrù di San Raimondo, GianfelicePilo, Enrico Sanjust di Teulada, Enrico Aymerich di Laconi, Alessandro Grondona, Carlo Pilo di San Pietro di Silki, Enrico Tola Grixoni, Giovanni Manca di Villahermosa, Alberto Mario Passino, Renato Serra, Mario Tola Grixoni. Questi i nomi dei dodici eletti a far parte della commissione dell’Associazione Araldica Genealogica Nobiliare della Sardegna per il quinquennio 2009-2013.
La riunione, tenutasi sabato nelle sale del ristorante Su Palatu, sul Monte Minerva, nell’oasi naturalistica a dieci chilometri da Villanova Monteleone, ha visto quindici soci presentarsi alla consultazione elettorale in rappresentanza dei centosessantadue iscritti in tutta la Sardegna. Nell’occasione, l’associazione, ha ribadito la sua battaglia contro i titoli nobiliari taroccati.
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