ALGHERO - Tutti contrari da tempo, eppure, come tradizione che si rispetti, arrivano le giostre al porto di Alghero. Addossate sul nuovo mercato del primo pescato, costato circa un milione di euro, proprio davanti alle barche dei pescatori e al nuovo pontile del Consorzio del Nord Sardegna, inizia a prendere forma il Luna Park. Passano gli anni e i problemi nell'area portuale permangono.

Proprio nel giorno in cui dall'ufficio stampa del Comune fanno sapere che il nuovo Piano particolareggiato del porto prende corpo, arriva la lieta notizia per chi, il porto lo vive quotidianamente. Difficile ogni sorta di attività, spazi ristretti e poco congeniali, perché si ritrovano ammassate nell’area diverse realtà. Arriva l'estate e al porto, anziché prevedere servizi per la nautica o attività ad essa collegate, è caos.

Club nautici contrari, pescatori sbalorditi e operatori portuali increduli: Nonostante le polemiche degli anni scorsi e l'apparente contrarietà del Sindaco (già la scorsa estate, Tedde si era espresso in termini assolutamente contrari), dalla Regione si continuano a rilasciare concessioni che minano uno sviluppo armonico dell’intera area portuale.

«E’ ora di finirla con il Luna Park nell’area portuale», aveva pubblicamente ribadito il Primo cittadino nel 2008, eppure il problema si ripresenta, con chirurgica puntualità quest'anno. Due i motivi che potrebbero aver portato all'assurda situazione: O in dodici mesi non si è lavorato per ricavare un altro luogo urbano e destinarlo al divertimento; o la città di Alghero, in Regione (che ancora detiene la giurisdizione demaniale), conta veramente poco.

Nella foto le giostre al porto di Alghero