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Mariangela Pala 10 febbraio 2017
infiamma la protesta dei comunali
Dipendenti comunali in rivolta contro i buchi di organico, la carenza di personale e l’ aumento dei carichi di lavoro: una situazione di «disagio lavorativo» che rischia di diventare esplosiva con le cessazioni previste nel corrente anno


PORTO TORRES - Dipendenti comunali in rivolta contro i buchi di organico, la carenza di personale e l’ aumento dei carichi di lavoro: una situazione di «disagio lavorativo» che rischia di diventare esplosiva con le cessazioni previste nel corrente anno. La microstruttura del Comune così com’è rispetto alle risorse umane «appare attualmente sottodimensionata», anche in considerazione dei nuovi servizi attribuiti «senza il conseguente passaggio del personale ». Sul piede di guerra una ventina di lavoratori dell’Area urbanistica, manutenzioni, patrimonio e ambiente firmatari di una lettera indirizzata ai sindacati e alle Rsu, e prima ancora di un’altra missiva «rimasta priva di riscontro» inviata al sindaco, alla giunta e ai dirigenti dei vari settori dell’Ente, in cui si evidenzia «una totale inadeguatezza della dotazione organica».

Il personale Suap opera con notevoli difficoltà in quanto «non adeguatamente formato» tanto da pregiudicare «l’efficienza e la celerità delle pratiche». Tutto ciò sta comportando un ritardo cronico nel processare le pratiche e un accumulo sistematico delle istanze pregiudicando la qualità dell'Iter procedimentale. Il servizio Patrimonio, consta attualmente di due figure ed è «privo del supporto amministrativo contabile», si legge nella lettera, inoltre dei due tecnici precedentemente assegnati all'ufficio, solo uno è rimasto in carico. L'ufficio Urbanistica ed Edilizia «non riesce a rispettare le scadenze temporali anche per la sottrazione di un ulteriore tecnico e di un amministrativo trasferiti presso altri servizi». Attuamente la gestione dei procedimenti edilizi è affidata esclusivamente a due tecnici che si occupano sia dei procedimenti Sue e degli endoprocedimenti Suap.

Il numero delle pratiche si aggira intorno a 400 istanze. Oltre a ciò, ha notevole peso la gestione del pubblico (4 giorni su 5 a settimana), i sopralluoghi necessari all'espletamento delle pratiche nonché all'assistenza tecnica. Privo di figure amministrative anche l’ufficio Opere Pubbliche. Le criticità sarebbero dovute al trasferimento presso altra. Area del personale del servizio appalti che, mentre prima della modifica della microstruttura «si occupava sia della parte esecutiva dell’opera pubblica che della gestione della fase di gara, oggi assegnato esclusivamente all’ufficio appalti, lasciando completamente scoperto Il servizio di gestione dell'appalto ovvero di attuazione del contratto e della successiva rendicontazione agli enti erogatori dei finanziamenti nonché dei numerosi adempimenti richiesti dagli Enti di controllo (Anac). Inoltre i dipendenti segnalano il trasferimento presso altro Ente di un tecnico che ha portato ad una ridistribuzione dei carichi di lavoro ad esso assegnati quasi esclusivamente sugli altri tecnici in organico nel servizio.

La sostituzione avvenuta dopo alcuni mesi con altro tecnico, «ha solo parzialmente ridotto il disagio, in quanto quest'ultimo, essendo al primo incarico presso un ente pubblico e non essendo a conoscenza dei procedimenti il avanzata fase di attuazione, ha necessità di acquisire le specifiche competenze». A questo si aggiunge la conclusione del rapporto di lavoro a tempo determinato di due figure amministrative che svolgevano una importante parte delle attività correlate all'esecuzione dell’ appalto e di rendicontazione. Infine un ulteriore amministrativo «è condiviso al cinquanta per cento con l’ufficio del segretario generale riducendo cosi il monte ore a disposizione.

«Appare del tutto evidente che stante la situazione così come descritta si sta già determinando l'l aggravio dei tempi di definizione del procedimenti, - lamentano i dipendenti - del rispetto delle scadenze che, nel casi estremi, potranno, ad esempio, portare alla revoca dei finanziamenti o all'applicazione di sanzioni a carico del Responsabili dei singoli procedimenti». Intanto ieri pomeriggio il sindaco ha riunito i dipendenti per un confronto diretto, mentre questa mattina dalle 12 alle 14 è prevista un’assemblea con i dipendenti comunali convocata dalle rappresentanze sindacali unitarie con la partecipazione dei segretari provinciali della funzione pubblica per affrontare le questioni organizzative degli uffici e del mancato pagamento del salario oltre che dell’accordo quadro sul pubblico impiego.
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