Il servizio di rimozione e smaltimento dei rifiuti da demolizione e costruzione, plastici e ferrosi, abbandonati da ignoti presso l’autoparco comunale è stata affidata ad "E´ambiente" di Porto Torres
PORTO TORRES - Alla presenza del responsabile del procedimento, l’ing. Claudio Vinci, presso la sala Riunioni dell’area Ambiente, in via Ponte Romano, sono state aperte le buste della gara, predisposta dall’amministrazione comunale, per l’affidamento del servizio di rimozione e smaltimento dei rifiuti da demolizione e costruzione, plastici e ferrosi, abbandonati da ignoti presso l’autoparco comunale. Ad aggiudicarsi la gara per la migliore offerta, l’impresa “E’ ambiente” con sede nella zona industriale la Marinella, a Porto Torres.
La società che ha presentato un ribasso che supera la soglia di anomalia previsto dalla legge, ora dovrà superare la fase di verifica richiesta tramite Avcpass (il sistema informatico per la verifica delle caratteristiche dei partecipanti ai bandi per gli appalti.), prima dell’assegnazione definitiva. La base d’asta per l’appalto, un cottimo fiduciario, è di 180mila euro sufficienti per svolgere il servizio di rimozione e smaltimento degli ingenti quantitativi di rifiuti misti accumulati nel tempo e in modo indiscriminato, che hanno ridotto l’autoparco comunale in condizioni di elevata precarietà ambientale non più prorogabile nel tempo, poiché rappresentano un elevato rischio di inquinamento per suolo, sottosuolo e aria.
Indispensabile, dunque, provvedere alle operazioni di rimozione dei rifiuti, al fine di ripristinare lo stato dei luoghi e le condizioni di sicurezza sanitaria e ambientale del sito. Il tempo necessario per l’ esecuzione del servizio è di 90 giorni che decorrono dalla stipula del contratto. Situato in località “Andriolu”, nei pressi della sede del Poliambulatorio e del Posto fisso di Polizia, l’autoparco comunale, in origine doveva accogliere le auto e i veicoli di proprietà del patrimonio comunale. E’ stato poi trasformato in un’area che ospita diverse attività e servizi, fra cui un’ autorimessa per custodire i mezzi posti sottosequestro dalla Polizia Municipale, i magazzini utilizzati dall’ufficio manutenzione del Comune, in particolare dalla società in “house” Multiservizi, oltre a divenire sede di alcune associazioni culturali.
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