La campagna di prevenzione è stata presentata questa mattina nell’ufficio del Comandante della Capitaneria di Alghero, il Tenente di Vascello Emilio Del Santo
ALGHERO - Al via "Mare Sicuro 2008", la campagna di prevenzione predisposta dalla Capitaneria di Porto, che proseguirà nelle coste italiane fino al 15 Settembre. La conferenza stampa di questa mattina, allestita proprio per spiegare le attività di prevenzione (alcune già in vigore dal 15 Giugno), ha visto il comandante della Guardia Costiera algherese Emilio Del Santo, assieme al comandante del Compartimento di Porto Torres Giuseppe Bonelli, illustrare le operazioni che riguarderanno il demanio marittimo, i soccorsi a mare, le attività di sicurezza e previdenza degli incidenti ed il comparto pesca. Sarà una sicurezza curata nel modo più ampio possibile, a trecentosessanta gradi. Si punta ad educare i turisti (ed i bagnanti in genere) a seguire azioni consone e ad evitare pericoli inutili. Rinforzato il parco mezzi per gli interventi. Ad Alghero, oltre alla Motovedetta 800, attiva tutto l’anno, sarà operativa una Motovedetta 500 di soccorso ventiquattro ore su ventiquattro e, dalle ore 10 alle ore 20, un Boston Gcb25 per i soccorsi più vicini alle spiagge. Per tutta l’estate, meno persone presidieranno gli uffici e verrà preferita una maggior presenza sulle spiagge ed in mare, con una pattuglia a terra attiva. Da martedì 1 Luglio a lunedì 15 Settembre, per otto ore al giorno, la Motovedetta 500, vigilerà nella zona dell’Area Marina Protetta Capo Caccia isola Piana, così come, una vigilanza similare, verrà approntata nell’Amp dell’Asinara, seguendo i dettami dell’accordo tra il Comando generale delle Capitanerie di Porto ed il Ministero dell’Ambiente. A questa, verrà collegata una rinnovata attività di intelligence, con appostamenti per individuare eventuali trasgressori. L’attività negli stabilimenti balneari sarà volta più in termini di sicurezza, con un’azione preventiva, piuttosto che mirata a punire direttamente (con sanzioni decisamente rilevanti). Si punterà quindi a far conoscere ai concessionari eventuali mancanze veniali. Verranno controllati natanti e moto d’acqua, relativamente a documentazione e distanze dalla costa. La presenza sarà quindi fortissima per tutelare la sicurezza delle persone. Per quanto riguarda il settore pesca, i controlli partiranno dal mare per finire al consumatore finale. Bonelli, facendo l’esempio di Porto Torres, ha ricordato che un occhio di riguardo sarà dato alla tutela dell’ambiente ed alla salute delle persone, evitando che arrivino sulle tavole dei cittadini alimenti pescati in zone non idonee, come, ad esempio, proprio gli specchi d’acqua vicini a fabbriche e raffinerie presenti nella zona del porto turritano.
Nella foto: Il tenente di vascello Emilio Del Santo, comandante della Capitaneria di Porto di Alghero
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