Qualche spiraglio di speranza arriva da Dublino dove giovedì si è svolto un importante vertice tra la Sogeaal e la compagnia low cost. Il sindaco Bruno resta ottimista e rilancia un impegno più incisivo della Regione. L'intervista
ALGHERO - «C'è un piano di lavoro ed è quello che mi interessava: non stare fermi. Da un lato si lavora per la stagione invernale con il bando winter -links e ci muove nelle pieghe degli orientamenti dell'Unione Europa per riportare le rotte dalla prossima estate, è quello che ci sta più a cuore; dall'altro c'è un segnale dalle associazioni di categoria e i consorzi per partecipare ad un progetto che coinvolga i privati».
Così il sindaco di Alghero Mario Bruno commenta l'esito del vertice di giovedì mattina a Sant'Anna alla presenza dell'assessore regionale dei Trasporti Massimo Deiana, restando ottimista rispetto alle poco rassicuranti parole dell'esponente della giunta Pigliaru sulla fuga di Ryanair dalla Sardegna [
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GUARDA]. Il primo cittadino insiste sul ruolo di operatori e imprenditori, «ci sarà un tavolo a Cagliari nei prossimi giorni», e sulla responsabilità della Regione: «serve il sistema aeroportuale sardo con una regia pubblica che spetta alla Regione».
Qualche spiraglio di speranza arriva però da Dublino dove, sempre nella giornata di ieri, si è svolto un importante vertice tra la Sogeaal, società di gestione dello scalo algherese e la compagnia low cost. Sul tavolo le 14 rotte tagliate a partire dal 1° aprile 2016. Tra i nazionali: Cuneo, Trieste, Torino, Treviso, Ciampino e Ancona. E ancora, tra gli internazionali: Girona, Madrid, Dusseldorf, Dortmund, Goteborg, Stoccolma, Dublino e Parigi. Bocche cucite sull'incontro ma è chiaro che il direttore Mario Peralda è volato nella sede della compagnia per tenere vive le trattative con il vettore e riportare ad Alghero il miglior risultato possibile. Il sales & marketing manager della compagnia irlandese John Alborante [
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