M. P.
30 aprile 2014
Il Consiglio Comunale ha approvato lo schema di Rendiconto della gestione e rapporto illustrativo dell´esercizio finanziario 2013. L´opposizione critica duramente la mancanza di programmazione
PORTO TORRES - Il Consiglio Comunale, che si è riunito lunedì pomeriggio, ha approvato, su relazione del Dott. Francesco De Luca responsabile del servizio gestione finanziaria, e con la condivisione del Sindaco Beniamino Scarpa e dell'amministrazione comunale, lo schema di Rendiconto della gestione e rapporto illustrativo dell'esercizio finanziario 2013 che ha fatto riscontrare un avanzo di 5 milioni e 311mila euro. Un atto fondamentale che raccoglie tutta l'attività effettuata dal Comune nell'esercizio finanziario di riferimento. Nel conto del bilancio l’accertamento sulle riscossioni riguardante le entrate tributarie (Imu, Tarsu, Tosap etc.) ammonta a circa 900mila euro. Fra le entrate extratributarie vi è stato uno scostamento negativo del 30% sui servizi pubblici nel 2013 di 688mila euro, mentre importante è stata l’entrata della Cosap (canone occupazione del suolo pubblico).
Per quanto riguarda le spese gli interventi più significativi sono stati: le consulenze geologiche per l’adeguamento del Puc (68mila euro); la ristrutturazione del Palazzetto dello Sport (63mila euro); l’intervento campo nomadi finanziato dalla Regione (100mila euro), l’azione sulle strade e viabilità Serra dei Pozzi (215mila euro; piano civile (24mila euro); manutenzione Cala d’Oliva (cofinanziamento77mila euro). Risultata nel conto del bilancio una riduzione dell’indebitamento pubblico. Nel suo intervento Pietro Madeddu, il presidente della commissione bilancio, ha inteso puntualizzare che il rendiconto ha rispettato il patto di stabilità e nel lodare il lavoro della giunta, ha precisato la capacità di programmazione e l’atto di indirizzo stabilito per recuperare risorse necessarie per asfaltare e rimettere a nuovo le strade. Vi sono dei crediti di “sofferenza”da riscuotere, dalla vertenza Abbanoa e altri provenienti dal recupero delle imposte sulle infrastrutture, di proprietà della multinazionale E.On, tutte risorse difficili da rientrare. L’assessore al bilancio Mauro Norcia giustifica l’avanzo di bilancio e l’approvazione ritardata del bilancio di previsione, “accusando” le incertezze normative in tema di patto di stabilità che hanno condizionato l’anno di gestione 2013.
Ma l’opposizione non “approva” il rendiconto e gli interventi che si susseguono, più politici che tecnici, sono tutti dettati dalla consapevolezza che sia mancata una programmazione dell’Amministrazione condivisa con il consiglio comunale e che, superato il giro di boa della consiliatura si dovrebbe passare ad uno stato realizzativo, evitando il rischio di presentare come per l’anno 2013, un bilancio di previsione anacronistico.«Siamo qui a discutere del rendiconto - sostiene il consigliere Toni Chessa - mentre ci sono altri comuni che hanno già presentato il bilancio di previsione». Critiche sulla pressione fiscale, sull’addizionale Irpef e l’aumento dell’Imu, applicata anche alla prima casa, a fronte del quale esiste un avanzo importante di oltre 5 milioni di euro. «Un comune virtuoso che ha spremuto le tasche ai cittadini» - conclude Chessa. Voto contrario anche da parte di Pierpaolo Congiatu;«mettere a posto le buche delle strade non significa programmare come ha detto Madeddu, ma occuparsi della manutenzione ordinaria che comunque l’amministrazione deve garantire».
L’opposizione rimarca come il rendiconto che si discute sostanzialmente non si discosta dalla previsioni contenute nel bilancio approvato nel novembre 2013. Luciano Mura sottolinea l’assenza della Giunta durante la riunione di consiglio che evidenzia la distanza tra i consiglieri e l’organo esecutivo, una programmazione che sfugge al consiglio comunale dimostrazione ne è la continua assenza dell’assessore alle finanze Norcia, alle riunioni di commissione. Gli stessi consiglieri dell’opposizione Franco Pistidda e Angelo Canu che ritengono che la richiesta di un mutuo per la realizzazione dei marciapiedi sia solo uno dei tanti proclami elettorali. «Una carenza gestionale amministrativa senza precedenti» - accusa Davide Francesconi. Il sindaco dopo aver ringraziato il consigliere Canu per le attenzioni che riserva spesso alla sua persona, si sofferma sugli aspetti tecnici del provvedimento, un rendiconto che anticipa la predisposizione di un bilancio di previsione, e giustifica la richiesta di un mutuo per svolgere alcune manutenzioni sulla viabilità ritenute urgenti. Rimanda il dibattito politico al prossimo consiglio comunale che si terrà nella giornata odierna alle 9. Il rendiconto viene approvato con 10 voti favorevoli e 8 contrari. Esce il consigliere del Gruppo misto, ex Upc Gianluca Tanda.
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